Cambio rotta: 5 “assistenti di campo in canile” scelti tra giovani coinvolti nel circuito penale minorile
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Oggi abbiamo assegnato a 5 giovani ragazzi un incarico come “assistenti di campo in canile”.
Aldo, Mattia, Michelangelo, Jacopo e Leonardo lavoreranno spalla a spalla con il nostro dog trainer manager Mirko Zuccari e con gli altri professionisti che operano nel team della Fondazione CAVE CANEM ONLUS per contribuire alla riuscita dei nostri progetti a favore di cani e gatti abbandonati.
Come si inserisce l’assegnazione di questi incarichi?
Questi incarichi prendono vita nell’ambito del progetto “Cambio rotta” che ormai da nove mesi vede la collaborazione sinergica tra la Fondazione CAVE CANEM ONLUS, l’Ufficio Servizi Sociali per i minorenni del Lazio, il Centro Giustizia minorile Lazio, Abbruzzo e Molise.
Giovani ragazzi coinvolti nel circuito penale minorile e ammessi all’istituto della “messa alla prova” hanno svolto attività socialmente utili in canile e al tempo stesso sono stati accompagnati in un percorso di formazione a carattere teorico pratico in materia di gestione, accudimento e tutela di cani senza famiglia ospitati in rifugio.
Nei mesi di attività alcuni di loro hanno mostrato predisposizione all’attività sul campo, innate doti comunicative nei confronti dei cani con i quali hanno lavorato e una marcata sensibilità nei confronti della condizione di questi animali. Per questo abbiamo deciso di investire nella formazione di alcuni di loro, 5 in particolare.
Quali sono gli intenti legati al progetto “Cambio rotta”?
Il progetto è nato con l’ambizione di mettere in rete la Fondazione CAVE CANEM ONLUS, la “realtà canile rifugio”, gli organismi della giustizia minorile e i servizi sociali territoriali con l’obiettivo di dare vita a soluzioni innovative e integrate che combinino efficacemente l’esigenza di fornire un servizio di accudimento, gestione e recupero comportamentale di cani e gatti vittime di abbandono con l’esigenza di promuovere iniziative di giustizia riparativa che supportino il processo di responsabilizzazione dei ragazzi, la ricostruzione delle reti educative e sociali e la rielaborazione del reato.
L’impatto sociale prodotto fino ad ora grazie al progetto “Cambio rotta”?
Da luglio 2020 a marzo 2021, abbiamo coinvolto 14 giovani ragazzi, erogato 64 giorni di formazione, conferiti 5 incarichi come “assistenti di campo in canile” ai ragazzi risultati particolarmente predisposti alle attività di accudimento di cani con un passato di abbandono e maltrattamento alle spalle.
Questi risultati sono il frutto di un lavoro di squadra tra lo staff della struttura ospitante “il canile Valle Grande” di Roma, le assistenti sociali, il team della Fondazione CAVE CANEM composto da educatori cinofili/tutor, una psicologa, un video maker, un coordinatore di campo e un responsabile di progetto.
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