Verso il divieto di cani a catena

Piano d’Azione: #Liberidallecatene entro il 2026

Comunicato stampa – 21 novembre 2024

PRIMA APPROVAZIONE ALLA CAMERA DEL DIVIETO DI DETENERE ANIMALI D’AFFEZIONE A CATENA:

UNA VITTORIA PER LA CAMPAGNA “LIBERI DALLE CATENE”  

Con grande soddisfazione, Green Impact, Animal Law Italia e Fondazione Cave Canem accolgono la prima approvazione, alla Camera dei Deputati, nella seduta di ieri, mercoledì 20 novembre, del disegno di legge che modifica le norme del codice penale e del codice di procedura penale prevedendo nuove tutele a favore degli animali e che introduce a livello nazionale il divieto di tenere legati animali d’affezione “con la catena o con altro strumento di contenzione similare che ne impedisca il movimento” (articolo 10). 

Ora il testo dell’AC 30, a prima firma dell’On.le Michela Vittoria Brambilla, dovrà passare lo scrutinio del Senato prima di divenire ufficialmente legge.

Freedomfordogs è una iniziativa promossa da green impact, fondazione cavecanem e animal law italia per introdurre, in italia e altri stati, delle normative di divieto di detenzione di cani a catena. 

#liberidallecatene: Tenere i cani legati alla catena è ancora possibile in alcune regioni italiane.

spezziamo queste catene!

Dal 2021 GREEN IMPACT, FONDAZIONE CAVE CANEM e ANIMAL LAW ITALIA stanno conducendo una campagna per l’introduzione del divieto di detenzione di cani a catena in Italia. La competenza normativa ricade sulle Regioni e, pertanto, le organizzazioni chiedono che tutte le Regioni italiane vietino la detenzione del cane a catena entro il 2026.
L’iniziativa è corredata dalla pubblicazione di un rapporto (aggiornato nel tempo) che evidenzia la situazione normativa in Italia e in stati esteri e include degli approfondimenti di natura veterinaria ed etologica.

Dove è ancora necessaria una legge di divieto di cani a catena:

  • Regioni e provincie che necessitano di un cambiamento normativo: Provincia di Bolzano, Val d’ Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna.
  • Regioni che non hanno alcuna normativa: Liguria, Basilicata, Sicilia
    Regioni che hanno adottato una nuova normativa con una terminologia in parte non adeguata: Piemonte

Consulta la Mappa interattiva riportata qui sotto e scopri le Regioni

verdi che hanno introdotto una normativa di divieto e quelle blu che hanno introdotto il divieto con delle eccezioni per motivi urgenti e temporanei.
Questi sono i modelli da seguire.
#Liberidallecatene raccomanda l’adozione della normativa delle Regioni verdi.

Lobby ed evoluzione normativa

Per chiedere un cambiamento normativo idoneo alle regioni

Scopri di più

Sensibilizzazione e petizioni

Per promuovere una nuova sensibilità al benessere animale

Scopri di più

Sportello segnalazioni

Per supportare pubbliche amministrazioni e forze dell’ordine

Segnala

Liberi dalle catene

Per il recupero comportamentale di cani tenuti a catena

Leggi le storie

#liberidallecatene

Firma la petizione

Amplifica la voce degli animali e reclama i loro diritti. Firma la petizione e chiedi leggi migliori per la tutela e il rispetto degli animali, dei loro bisogni e del loro benessere.

Firma ora

Italia: mappa normative sulla detenzione del cane a catena

(Aggiornamento maggio 2024)

Clicca sulla Regione e scopri la normativa!

VERDE: Regioni italiane che vietano la detenzione di cani alla catena

GIALLO: Regioni che hanno introdotto un divieto ma anche delle eccezioni che lo rendono inefficace per alcune ‘ categorie’ di cani. Tali leggi introducono dei cani di serie A (tutelati) e dei cani di serie B (non tutelati)

BLU: Regioni italiane che vietano la detenzione del cane a catena con eccezioni per motivi urgenti e temporanei.

VIOLA: Regioni italiane che hanno adottato un’Ordinanza regionale straordinaria per il divieto di detenzione dei cani a catena per periodi brevi.

GRIGIO: Regioni che non hanno una legge di divieto o hanno legge inefficace  che permette  la detenzione  a catena.


Cos’è cambiato da marzo 2021 – lancio di #Liberidallecatene – ad oggi:

La Regione Campania ha adottato la sanzione mancante alla legge di divieto ed è diventata Regione VERDE

La Regione Lazio ha cambiato la normativa ed è diventata Regione VERDE

La Regione Calabria ha cambiato la normativa ed è diventata Regione VERDE

La Regione Toscana ha introdotto la legge di divieto ed è diventata Regione BLU (successivamente a due divieti temporanei estivi per i quali era classificata VIOLA)

La Provincia di Trento ha introdotto la normativa ed è diventata Regione BLU

La Regione Piemonte ha modificato la normativa ma per ora è solo Regione GIALLA

Sviluppi in corso
Non ci sono al momento sviluppi rilevanti nelle Regioni GRIGIE

copertina_intera-600x400 (1)

RAPPORTO

Verso il divieto di tenere i cani alla catena

 
Aggiornamento 2022

Scarica il rapporto 2022

Sostieni con #liberidallecatene l’introduzione del divieto di tenere i cani a catena,
in tutte le Regioni italiane.

Firma la petizione

Petizione verso il divieto di cani a catena

Firme raccolte al 14/08/2024
0

Chi Siamo

 

Quattro non profit unite per portare avanti una campagna di civiltà.

FONDAZIONE CAVE CANEM: un ente che finanzia modelli di co-progettazione, iniziative di sensibilizzazione, campagne di evoluzione normativa e pratiche di inclusione sociale per cambiare il destino e tutelare i diritti di animali in difficoltà.

GREEN IMPACT:  un’associazione che promuove pratiche trasformative ecologiche ed economiche, con l’obiettivo di conservare e ripristinare l’equilibrio del pianeta.

SAVE THE DOGS AND OTHER ANIMALS: un’associazione che ha come missione  la prevenzione del randagismo e del sovrappopolamento canino e felino attraverso la sterilizzazione e la salvaguardia degli animali da compagnia.

ANIMAL LAW: un’associazione che si occupa di ricerca interdisciplinare e azioni di advocacy per ottenere leggi eque per gli animali, al tempo stesso vigilando sulla corretta applicazione delle leggi già esistenti.

Obiettivi della campagna​

Tutti i cani #LiberidalleCatene in Italia entro il 2026!

Le nostre richieste:

Entro novembre 2023

Piemonte adotti una normativa che disponga il divieto di cani a catena.

OBIETTIVO RAGGIUNTO NEL 2024 (Tuttavia per ora il Piemonte è solo Regione Gialla)

Entro luglio 2024

Le Regioni a rischio incendio, senza normativa idonea di divieto, adottino un’Ordinanza regionale straordinaria per il divieto di detenzione dei cani a catena.
Scarica il modello di Ordinanza consigliato da #liberidallecatene.

OBIETTIVO RAGGIUNGO IN TOSCANA:
estate 2022 + 2023 Regione Viola e nel 2024 Regione Blu.

Entro il 2026

Provincia Autonoma di Bolzano, Val d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Molise, Sardegna, Liguria, Basilicata e Sicilia. adottino una normativa riprendendo il modello di quella adottata dalle Regioni Verdi o Blu.

CI STIAMO LAVORANDO, SOSTIENICI

REGIONI: CANI A CATENA, TROPPO POCHE LE REGIONI VERDI

14/06/2024

Scarica il comunicato stampa

LUGLIO 2023 – EMERGENZA CALDO E INCENDI
GUARDA I SERVIZI CHE PARLANO DELLA NOSTRA CAMPAGNA #LIBERIDALLECATENE
Toscana
Molise
Lazio
Puglia
Veneto
Puglia
Sardegna
Liguria
Piemonte
Quasi 40mila firme
Appello a 9 regioni
 
 

Evento #Liberidallecatene a Bruxelles – 4 maggio 2023 

EU STANDARDS FOR ANIMAL WELFARE?
DISCOVER THE LIST OF COUNTRIES STILL ALLOWING THE KEEPING OF DOGS ON CHAIN.