Storie di cani salvati

ora liberi dalle catene

Prima e dopo

Alcune storie di cani provenienti da vite a catena che abbiamo salvato

Beethoven
Adottato da cucciolo, Beethoven è stato tradito due volte: dal ragazzo che l’ha adottato e poi abbandonato per trasferirsi in un’altra città, e dal signore che si è offerto di accoglierlo per poi tenerlo legato a una catena, privandolo di acqua e cibo e di un riparo sicuro. I maltrattamenti subiti ne hanno compromesso corpo e carattere, è stato quindi affidato a un team specializzato affinché potesse essergli garantito un percorso di recupero comportamentale. Grazie al nostro educatore cinofilo Luca di Luca, Beethoven sta superando il suo doloroso passato.
Dokho
Dokho è cresciuto dentro al collare che gli hanno stretto al collo quando era ancora un cucciolo e che gli ha provocato una profonda ferita. Abbandonato dal suo proprietario, è stato trovato mentre vagava da solo, con una lesione riconducibile all’estrazione del microchip, probabilmente a opera del padrone che non voleva si risalisse a lui. Dokho ha prontamente ricevuto le cure di cui aveva bisogno, ed è stato avviato per lui un percorso che lo ha condotto, finalmente, a trovare una famiglia che cambiasse il suo destino e gli donasse una seconda opportunità.
Ron
Ron è stato salvato a seguito delle segnalazione di una volontaria, che lo ha notato tenuto a una catena in un campo. Costretto a fare la guardia per tutta la sua vita, e abituato a percepire gli esseri umani come una minaccia da cui difendersi, si è subito mostrato diffidente nei confronti delle persone. Coinvolto in un percorso di recupero comportamentale, Ron è riuscito a lasciarsi alle spalle il dolore subito e ora, grazie a una famiglia che si prende finalmente cura di lui, ha cominciato una nuova vita.

#liberidallecatene

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